Lunedì 16 giugno scade la rata di acconto dell’IMU 2025.

La normativa (comma 762, legge 160/2019) prevede che i soggetti passivi (n.d.r. contribuenti) effettuino il versamento dell’imposta al Comune per l’anno in corso in due rate, scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre. Resta nella facoltà del contribuente provvedere al versamento dell’imposta complessiva in un’unica soluzione , da corrispondere entro il 16 giugno.

Nel 2025 è entrato in vigore il nuovo sistema di approvazione delle aliquote. Il Comune ha scelto tra quelle “approvabili” inserite in un prospetto ministeriale. Da quest’anno non è più necessario andare alla ricerca delle delibere comunali, ma sarà sufficiente visionare il sito del dipartimento Finanze e cercare il Comune (vai al sito). Qui sono pubblicati i prospetti con le aliquote approvate dai Comuni, che prevalgono rispetto alla delibera se non c’è coincidenza di contenuto.

SI.GE.RI.CO. SpA ha messo a disposizione dei contribuenti il calcolatore IMU 2025 con il quale poter determinare la misura dell’acconto e predisporre l’F24 per il pagamento (vai al calcolatore)

Qualora il versamento non sia effettuato entro il 16 giugno è possibile procedere con il ravvedimento operoso, evitando futuri accertamenti, utilizzando il calcolatore messo a disposizione da SI.GE.RI.CO. SpA (vai al calcolo ravvedimento operoso) . Il contribuente, in caso di versamento tardivo, ha la possibilità di ravvedersi pagando, contestualmente al versamento dei tributi dovuti al Comune di Siena, una sanzione in misura ridotta rispetto a quella base. Il ravvedimento è disciplinato dall’articolo 13 del D.Lgs. n. 472/97,  l’art. 10 della L. n. 157/2019 e le modifiche introdotte con il D. Lgs. 87/2024.